14° rally della valle intelvi 2022 – crash & mistakes!
Descrizione del percorsoDalla località “La Bolla” 1050 m si prende il sentiero che parte da una fattoria. Seguire questo buon sentiero nel bosco in direzione NW e raggiungere “Bocchetta di Orimento” 1275 m dove si trova un piccolo villaggio (1/2h).
Si sale in direzione NW attraversando i facili gradini del versante SW del Monte Orimento, si raggiunge un ponticello di legno e si attraversa l’altro versante della Val Breggia. Si inizia a salire in direzione SW, dapprima in un piccolo bosco poi in prossimità di una bellissima e profonda pineta. Si arriva così in 1/2h da “Orimento”, a “costa Piatta” che bisogna percorrere per intero fino alla fine. Poi si va a S e con un ultimo passo si arriva alla cima a 1650 m ( tot. 1,30h ).
Pista: scendere dalla cima direttamente sul bellissimo gradino orientato a NE e raggiungere l’Alpe Pescio a 1368 m. Da qui si attraversa verso N – NW e si raggiunge la via di salita al ponticello di legno. Ripellare gli sci e tornare alla Bocchetta di Orimento; risalire verso SE fino alla Punta della Croce o al Monte Crocione 1491 m, stazione superiore dello skilift de La Bolla. Scendere la divertente scalinata orientata a N e ritornare al punto di partenza.
ESCURSIONE FRATICA alla scoperta di gallerie sotterranee nascoste e di
La Valle d’Intelvi è lunga circa dodici chilometri e dista da Como circa 20 chilometri a nord, tra il lago di Como (Lario) e il lago di Lugano (Ceresio) ed è attraversata dal fiume Telo. È una valle soleggiata e piacevole, aperta alle montagne, caratterizzata da verdi pascoli e pendii morenici.
La valle ospita località di villeggiatura e antichi borghi, raggiungibili in tre modi diversi: da Argegno sul Lago di Como, da Osteno sul Lago di Lugano e da Lanzo attraverso la Val Mara.
L’insediamento comprende tre piccoli villaggi: Giuslino, Cerano e Veglio che hanno conservato, nonostante le trasformazioni legate alla vocazione turistica, episodi significativi di architettura murale. Sono degni di nota i caratteristici sottopassi …Per saperne di più “
Il centro di Pellio occupa un’area di circa 10 chilometri quadrati su un soleggiato altopiano della Valle d’Intelvi da cui si può ammirare uno splendido panorama e che divide le due sponde del Lago di Como e del Lago di Lugano.
Lavatoio pubblico di Erbonne – Valle d’Intelvi – Lombardia – Italia
Stretta tra i laghi di Como e Lugano, la Valle d’Intelvi è tranquilla, accessibile a tutti. Una valle meta per chi cerca il relax più assoluto e la fuga dalla frenesia quotidiana. Valle di mezza montagna, terra di un alpinismo rilassato, la Valle d’Intelvi è una valle aperta e accogliente, patria di artisti che hanno lasciato la loro impronta nel periodo rinascimentale e barocco. La zona è molto verde: le cime sono ricoperte da fitti boschi, mentre sulle pendici delle montagne sono evidenti i terrazzamenti realizzati dall’uomo. Il grano e la segale erano un tempo la maggiore ricchezza della valle e proprio per questo lungo i corsi d’acqua furono costruiti numerosi mulini in pietra, ancora oggi visibili.
Argegno, con il suo caratteristico centro storico, è il punto di ingresso della valle. La valle è ricca di borghi come Castiglione, San Fedele, Lanzo, che sono paesi tranquilli e riposanti. Punti di eccezionale bellezza sono il Belvedere di Pigra, verso il Lago di Como, e Lanzo, verso il Lago di Lugano. Molto pittoresco è l’antico centro del paese con il suo vecchio ponte in pietra a punta.
14° rally della valle d’intelvi 2022 obc vitali
Lanzo, il centro principale della Val d’Intelvi, è situato su un ampio altopiano che confina a sud-ovest con il Monte Sighignola, vicino al confine con la Svizzera. Dalla fine dell’Ottocento, il centro divenne un’apprezzata zona residenziale e furono costruite numerose ville, tra cui le notevoli Villa Castelli e Villa Cirla.
A pochi chilometri dal paese si trova Scaria, un tempo centro principale, che in seguito perse la sua importanza a causa dello sviluppo turistico di Lanzo; qui, nel 1968, fu creato il Museo della Valle, sede distaccata del Museo Diocesano di Como. Dal centro di Lanzo si raggiunge il Belvedere, poco distante dal confine svizzero, da cui si gode una splendida vista su Lugano, Porlezza e la Valsolda. Un altro noto “Belvedere” con vista su Lugano e Capolago è quello di Sighignola, a 6 km da Lanzo. Al Pian delle Noci si trova il centro idroterapico di Paraviso, costruito dopo la scoperta della sorgente, avvenuta nel 1868. Lanzo è anche una nota località turistica invernale, dotata di impianti di arrampicata e piste da sci; è anche un punto di partenza per le vie di arrampicata sulle montagne vicine.