Siti di Atene
L’Acropoli, chiamata anche Roccia Sacra, è il patrimonio antico più importante del Paese. È anche il marchio e il sito più famoso di Atene e della Grecia. È l’attrazione principale di Atene dal V secolo a.C. ed è dedicata ad Atena, dea della saggezza e protettrice della città. Il Partenone, il tempio greco antico più famoso in assoluto, si erge orgoglioso sulla moderna megalopoli di Atene, a ricordare la grande civiltà di cui è stato testimone. L’Acropoli è visibile da quasi ogni parte di Atene. Era ed è tuttora, senza alcun dubbio, il massimo risultato della gloria classica e architettonica della città.
Il Teatro Herodeion è uno dei monumenti più imponenti di Atene e oggi ospita il Festival di Atene con spettacoli di teatro, musica e danza. Il teatro è aperto ai visitatori solo durante gli spettacoli. Si trova sul versante sud dell’Acropoli e fu aggiunto nel 161 d.C. durante il dominio romano. Il teatro fu costruito da Herodes Atticus, un ricco romano, in memoria della moglie Regilla. Ha una capacità acustica eccezionale e può ospitare fino a 5.000 spettatori. Ha una facciata alta 28 metri e larga 2,4 metri.
I siti archeologici di Atene passano
Ampiamente considerata il luogo di nascita della democrazia e la culla della civiltà occidentale, Atene è stata abitata ininterrottamente per almeno 5.000 anni, il che la rende una delle città più antiche del mondo. Per questo motivo, Atene è uno dei siti archeologici più ricchi del pianeta. Passeggiando per Ermou, la principale via dello shopping della città, si possono scorgere scorci allettanti dell’Acropoli, che incombe sui quartieri di Monastiraki, Plaka e Psyri dall’alto del suo trespolo di roccia calcarea. Ma anche se è senza dubbio la più famosa, l’Acropoli – che ospita l’iconico Partenone – non è l’unica attrazione antica della città. Dai templi in rovina ai cimiteri tentacolari e ai musei di fama mondiale, ecco otto siti meno conosciuti che dovreste visitare durante la vostra visita ad Atene.
Prende il nome da Keramos, figlio di Dioniso e Arianna ed eroe del commercio della ceramica (la parola “ceramica” deriva dal greco keramikos, che significa “della ceramica”). Come suggerisce il suo nome, Kerameikos era la patria di vasai e pittori di vasi, che affluivano nella zona per sfruttare i ricchi depositi di argilla dell’Eridanos, un piccolo fiume che oggi attraversa nuovamente il sito, dopo essere stato sepolto sotto metri di discarica prima di essere rivelato dagli scavi archeologici negli anni Sessanta.
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La parola “Acropoli” significa “il punto più alto della città”. Infatti, l’Acropoli è un’antica cittadella arroccata sulla cima di una collina proprio nel centro di Atene. Come tale, offre una vista mozzafiato della capitale greca, compresi il teatro di Dioniso e il teatro di Erode Attico.
L’Acropoli non è un solo edificio, ma un complesso di diversi templi antichi, ed era un importante centro religioso per gli antichi ateniesi. I templi più famosi sulla collina dell’Acropoli sono il Partenone, l’Eretteo e il Tempio di Atena Nike.
La maggior parte delle persone visita l’Acropoli con il comodo biglietto combinato, che offre l’accesso a sette siti antichi di Atene. Il biglietto di ingresso singolo all’Acropoli costa 20 euro da aprile a ottobre e 10 euro nei mesi di bassa stagione.
Vi consiglio di fare una visita guidata dell’Acropoli, che vi aiuterà a capire meglio la vita nell’antica Atene. Ho partecipato a diverse visite guidate negli ultimi dieci anni e ogni volta ho imparato cose nuove!
Se la visita avviene in estate, è meglio procurarsi i biglietti in anticipo ed evitare le ore più calde della giornata. Indossate scarpe non scivolose, portate con voi dell’acqua e un cappello, e date un’occhiata a questi altri consigli per stare freschi in estate ad Atene.
Archeologia nazionale
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La maggior parte di ciò che sappiamo sulla lunga frequentazione della Florida da parte dei nativi americani proviene dal lavoro degli archeologi che riportano alla luce manufatti sepolti o nascosti. I parchi statali della Florida proteggono queste testimonianze arcaiche e raccontano la storia del passato dello Stato.
I primi abitanti della Florida si insediarono almeno 12.000 anni fa in aree dove erano disponibili una fornitura d’acqua costante, buone risorse di pietra per la costruzione di utensili e legna da ardere. Nel corso dei secoli, queste popolazioni native svilupparono culture complesse. Le società native della penisola svilupparono l’agricoltura, commerciarono con altri gruppi in quello che oggi è il sud-est degli Stati Uniti e aumentarono la loro organizzazione sociale, che si riflette in grandi tumuli e villaggi.
I parchi statali con caratteristiche archeologiche eccezionali, come i tumuli dei templi, sono spesso designati parchi statali archeologici. Ad esempio, il Lake Jackson Mounds Archaeological State Park di Tallahassee protegge due dei più grandi tumuli cerimoniali dello Stato. Oltre a essere una risorsa preziosa per i ricercatori, la protezione dei tumuli e di altre risorse archeologiche ci aiuta a entrare in contatto con il passato. Quando possiamo vedere le prove, è più facile immaginare le persone che hanno vissuto qui.