Dove si trova la città di troya

Città di Troia

Troia, con i suoi 4.000 anni di storia, è uno dei siti archeologici più famosi al mondo. I primi scavi nel sito furono intrapresi dal famoso archeologo Heinrich Schliemann nel 1870. In termini scientifici, i suoi ampi resti sono la dimostrazione più significativa del primo contatto tra le civiltà dell’Anatolia e del mondo mediterraneo. Inoltre, l’assedio di Troia da parte di guerrieri spartani e achei provenienti dalla Grecia nel XIII o XII secolo a.C., immortalato da Omero nell’Iliade, ha ispirato da allora grandi artisti creativi in tutto il mondo.

Троя с ее 4000-летней историей – это один из наиболее известных археологических объектов в мире. Его открыл знаменитый археолог Генрих Шлиман в 1870 г. Научная ценность этих богатейших находок состоит в том, что они ярко демонстрируют первые контакты между цивилизациями Анатолии и миром Средиземноморья. Кроме того, осада Трои спартанцами и ахейцами из Древней Греции в XIII-XII вв. до н.э., которую обессмертил Гомер в Илиаде, вдохновляла людей искусства во всем мире.

Come si chiama oggi la città di Troia?

La città di Troia, esistita per oltre 4000 anni, è nota come centro di antiche civiltà. Per molti anni si è creduto che la città fosse solo nei racconti, finché non è stata ritrovata. È chiamata anche Ilion o, in latino, Ilium ed è il sito, quasi universalmente accettato, del tumulo oggi chiamato Hissarlik, in Turchia.

La città di Troia è un luogo reale?

Sebbene inizialmente avesse attribuito molti reperti alla tarda età del bronzo – il periodo in cui Omero ambientò la guerra di Troia – quando in realtà erano secoli più antichi, aveva scavato nel luogo corretto. La maggior parte degli storici concorda oggi sul fatto che l’antica Troia si trovava a Hisarlik. Troia esisteva davvero.

Troia Turchia

L’archeologo tedesco Heinrich Schliemann scavò nel 1870 nel sito della città di Troia in Turchia e trovò diverse città costruite l’una sull’altra. Si ritiene che la città chiamata Troia 8 sia il luogo della famosa guerra di Troia nell’Iliade di Omero.

Troia è il nome di un’antica città dell’attuale Turchia. Troia era un immigrato greco residente in Anatolia. L’antica Troia sopravvissuta è la storia dell’Iliade in Turchia ed è inserita nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Troia è un simbolo unico della fusione culturale degli abitanti dell’Anatolia, dei Balcani e degli abitanti del Mar Egeo, dove la storia dell’insediamento umano risale all’età del bronzo o al 3000 a.C..

La città di Troia fu ripetutamente distrutta e ricostruita nel corso della sua turbolenta storia. Sul sito sono state trovate tracce anche di un’altra città, appartenuta all’Impero Romano, ma che perse gradualmente la sua importanza e divenne disabitata dopo la costruzione di Costantinopoli (l’attuale Istanbul).

La città principale di Troia fu costruita in Turchia nel 3000 a.C. come un piccolo castello; nei testi storici, la bella decorazione della porta meridionale della città è stata menzionata più volte, ma queste opere furono distrutte nel 2500 a.C. in un enorme incendio, finché la nuova città fu costruita su una spaziosa collina.

Guerra di Troia

Troia è una delle più grandi leggende della storia greca. Per molto tempo si è creduto che fosse una favola senza alcun fondo di verità nel poema epico di Omero, l’Iliade. Sebbene sia ovvio che gli aspetti più fantastici della storia siano una favola (come gli dei che combattono con i greci e i troiani), le linee generali della storia sono ora generalmente accettate come basate su eventi storici. L’antica città di Troia è realmente esistita e l’assedio è realmente avvenuto. Inoltre, si ritiene anche che sia stato trovato il sito reale di Troia – purtroppo, è impossibile sapere se il Cavallo di Troia fosse reale o meno. Il sito si trova nell’attuale Turchia, a circa un giorno di macchina da Istanbul. È solo uno dei motivi per cui la Turchia è sottovalutata.

Il sito di Troia è relativamente piccolo e richiede solo un paio d’ore per essere visitato ed esplorato. Ma ci sono altri siti di interesse in quest’area. Qui si trovano le vere rovine di Troia, un grande museo dedicato a Troia, la porta di Troia, Canakkale, una piccola città che merita di essere esplorata a sé stante, lo Stretto dei Dardanelli e i monumenti di Gallipoli.

Elena di Troia

Troia (in turco Truva o Troya) è il sito di un’antica città situata a 30 km a sud-ovest di Çanakkale, nella regione della Marmara meridionale, in Turchia. In greco era chiamata Ilion (Ίλιον), da cui il nome del poema epico Iliade di Omero, che descrive il culmine della leggendaria guerra di Troia durata dieci anni. Gli scavi archeologici iniziarono nel 1870 e continuano tuttora.

Questa pagina descrive il sito principale, iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, vicino al piccolo villaggio moderno di Tevfikiye. Le rovine visibili sono irregolari e limitate, non vedrete le classiche colonne greche scanalate, ma il museo è eccezionale. Un’area circostante molto più ampia è designata come Parco Nazionale Storico di Troia (Troya Tarihi Milli Parkı), che si estende dall’autostrada principale alla costa. Non ha orari di apertura specifici, tariffe d’ingresso o simili, ed è descritto sotto Geyikli, il porto dei traghetti per l’isola di Bozcaada.

Troia fu abitata ininterrottamente dal 3500 a.C. al 500 d.C. circa. Si trova su una collina scoscesa che domina quello che un tempo era un golfo di mare, quindi aveva una posizione difendibile e un porto e un ancoraggio riparati. Da qui si poteva commerciare e controllare la navigazione attraverso i Dardanelli verso il Bosforo e il Mar Nero, per cui divenne un’importante città-stato. Dall’800 a.C. il golfo si insabbiò per creare fertili terreni agricoli, ma continuò ad avere un estuario navigabile; alla fine anche questo andò perduto. Troia fu tagliata fuori e si estinse, poi fu distrutta dai terremoti.