Come prenotare cala brandinchi
Brandinchi, la piccola Tahiti sarda Il gioiello incantato della costa di San Teodoro C’è una spiaggia in Sardegna, di una bellezza incantevole, a cui è stato dato un soprannome che lascia pochi dubbi sulla sua bellezza. Nella costa di San Teodoro, in località Capo Coda Cavallo, si tratta di una piccola cala, Cala Brandinchi, soprannominata la “Tahiti sarda”.
Cala Brandinchi – Ph B. Manunza – http://www.sardegnadigitallibrary.it/ La Polinesia Francese nell’Oceano Pacifico meridionale, di cui Tahiti è l’isola più grande e importante, è lontana da questo angolo di Sardegna, ma qualcosa rimanda proprio a quel paradiso che qui trova incredibilmente la sua trasposizione.
Raggiungerla non è difficile. Da Olbia, bisogna percorrere la SS 125, in direzione sud, seguendo le indicazioni per Capo Coda Cavallo; percorso circa un chilometro di strada sterrata, si gira a destra e, dopo poco più di un altro chilometro, la strada porta direttamente alla spiaggia.
A rendere Brandinchi un luogo meraviglioso è innanzitutto il litorale di sabbia sottile e chiara, ricoperto da piccole dune e la splendida cornice della pineta retrostante. Tutt’intorno, il tocco della macchia mediterranea spicca ovunque, piccoli ginepri, giunchi, cardi e asfodeli.
San Teodoro
Vero e proprio gioiello della nostra costa, Cala Brandinchi è rinomata per i suoi strati di colori brillanti e suggestivi. Acque poco profonde, sabbia fine, una pineta e una fitta massa di cespugli di ginepro compongono il paesaggio.
La laguna incontaminata ospita diverse specie animali, tra cui il fenicottero rosa che a volte si ferma qui durante il suo viaggio stagionale. Un piccolo ponte di legno completa l’immagine pittoresca di questa splendida spiaggia.
Si trova all’estremità della bellissima costa di San Teodoro, protesa verso il Mar Tirreno e affacciata sulle isole di Molara e Tavolara. Oltre allo splendido scenario offerto dalla vista sulle isole, la spiaggia di Capo Coda Cavallo vanta acque limpide e sabbia fine ed è immersa nella macchia mediterranea.
Il punto panoramico ospita le strutture ancora ben conservate di un presidio militare risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Il presidio aveva un’importanza strategica per l’avvistamento delle forze aeree alleate attraverso apparecchiature come il famoso aerofono (un radar rudimentale basato sull’amplificazione dei suoni prodotti dai motori degli aerei).
Brandinchi spiaggia
La costa gallurese della Sardegna sta diventando una delle mete più ambite dai turisti di tutto il mondo. Scopriamo nel dettaglio cosa offre questa zona e le spiagge di San Teodoro da visitare assolutamente!
Forse la più conosciuta e affollata di San Teodoro, La Cinta è un’ampia spiaggia di sabbia bianca con acqua cristallina. Andateci la mattina presto e cercate di dirigervi verso la fine del tratto se volete avere più “privacy”. Per arrivarci, basta seguire gli innumerevoli cartelli affissi e parcheggiare nel parcheggio proprio di fronte all’ingresso principale. È un parcheggio a pagamento, ma siete fortunati, perché per gli standard sardi ha un prezzo moderato. Questa grande spiaggia è disseminata di piccoli bar e stabilimenti per il noleggio di ombrelloni e lettini. L’unica pecca di questo luogo fantastico è, come già detto, la grande folla.
È impossibile non innamorarsi di questa spiaggia! Il mare di Capo Coda Cavallo è una miriade di colori bellissimi e di acqua cristallina. La spiaggia è per lo più rocciosa, ma la sabbia diventa più fine man mano che ci si avvicina alla riva e al fondale. La sfida più grande di questa meraviglia, se non l’unica pecca, è il parcheggio a pagamento (10 €) che si riempie rapidamente. Arrivate presto la mattina per essere sicuri di trovare posto. Un altro consiglio è quello di indossare scarpe comode perché per raggiungere la spiaggia dal parcheggio c’è un sentiero di circa 150 m tra le rocce e la macchia mediterranea. Lungo la passeggiata si gode di una vista mozzafiato sugli isolotti e sulla scogliera. L’isola di Proratora è facilmente raggiungibile a nuoto dalla spiaggia. È inoltre possibile noleggiare ombrelloni, lettini, pedalò e molto altro.
Cala luna
La costa si estende per 37 km ed è scolpita in scogliere di granito e frastagliata da baie di sabbia bianca. Ogni spiaggia ha le sue peculiarità, ma tutte hanno una cosa in comune: le acque cristalline e poco profonde, prive di correnti. Grazie al clima mite di San Teodoro, è possibile trascorrere una giornata in spiaggia anche in bassa stagione, per cui si è liberi di programmare la vacanza in base alle proprie esigenze.
La più famosa delle spiagge di San Teodoro, nonché la più vicina al paese, è una striscia di sabbia lunga 5 km con un fondale dolcemente digradante e privo di scogli. La Cinta è anche rinomata per la sua fitta vegetazione che accoglie con il profumo del ginepro, dei gigli di mare e dei fiori gialli e solari dell’elicriso. Il paesaggio è dominato dalle dune di sabbia fine e dall’isola di Tavolara, arroccata all’orizzonte.
Un piccolo gioiello situato a sud di San Teodoro; questa spiaggia ha una sabbia più grossa con alcuni scogli che delimitano il litorale (ideale per gli amanti dello snorkeling), mentre un lago salato si trova appena più all’interno. Gli alberi di ginepro formano un bordo verde intorno alla “Punta dell’Isuledda”, il nome completo della spiaggia per chi è in grado di prenderne nota!